C’era una volta il POS: quel dispositivo sulla cassa, utile solo per incassare con carta. Oggi, però, nei negozi italiani sta prendendo forma una nuova generazione di terminali, più intelligenti, integrabili e capaci di offrire valore reale a chi li usa ogni giorno.
Ne parliamo con Eugenio Tenivella, responsabile dei Servizi In Store Axerve per capire come sta cambiando l’esperienza di pagamento nel punto vendita e quali sono le tecnologie che stanno ridefinendo il ruolo del POS.
Eugenio Tenivella:
Negli ultimi anni, i pagamenti digitali nei punti vendita fisici hanno registrato una crescita significativa. A favorire questa evoluzione sono stati diversi fattori: gli incentivi pubblici, l’evoluzione della normativa fiscale — come l’obbligo di trasmissione dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate — e la diffusione capillare di carte di pagamento e wallet digitali sugli smartphone e dispositivi indossabili.
Nel 2024, per la prima volta, i pagamenti digitali hanno superato quelli in contanti. Questo trend è destinato a rafforzarsi e consolidarsi nei prossimi anni. Il nostro ruolo e impegno è ascoltare i bisogni degli esercenti e offrire loro soluzioni in linea a questa evoluzione.
Eugenio Tenivella:
Il POS non è più un semplice terminale di pagamento, ma sta diventando una vera e propria piattaforma evoluta che può offrire servizi aggiuntivi:
Anche gli strumenti si evolvono: oggi ci sono POS Android moderni che offrono interfacce intuitive, oppure i SoftPOS installabili su smartphone sono perfetti per chi lavora in mobilità. Non si parla più solo di incasso, ma di gestione semplificata del punto vendita.
Eugenio Tenivella:
Stiamo lavorando su tante funzionalità richieste direttamente dai nostri clienti, alcune già messe a disposizione o in arrivo:
In base al settore (GDO, retail, ambulanti), adattiamo l’offerta per offrire una soluzione davvero su misura. E grazie alle API pubbliche, gli esercenti possono collegare facilmente software di terze parti per stock, resi, delivery, loyalty e molto altro.
Eugenio Tenivella:
Assolutamente sì. Una delle funzionalità chiave che offriamo è lo scambio importo remoto. In pratica, l’importo da incassare non viene più digitato manualmente sull’apparecchio POS, ma viene inviato automaticamente dal software gestionale alla nostra piattaforma, che lo trasmette al terminale POS o SoftPOS. Questo automatismo elimina errori di digitazione, velocizza il processo di pagamento e rende il checkout più fluido ed efficiente, soprattutto nei contesti ad alta affluenza o con cassa integrata.
Un altro esempio è il SoftPOS: dispositivo mobile che l’esercente può usare nei momenti di maggiore affluenza – come i saldi o il Black Friday – per smaltire più velocemente le code, oppure per aiutare i clienti durante l’esperienza di spesa, senza la necessità di hardware aggiuntivo nel punto vendita.
Eugenio Tenivella:
Sì, anche senza grandi piattaforme di analytics. Ai clienti POS e SoftPOS offriamo una dashboard semplice ma potente, che permette di:
Per semplificare ancora di più, stiamo portando alcune di queste funzionalità anche sullo Smart POS, così che il negoziante possa accedere a tutto dal dispositivo che usa ogni giorno.
Eugenio Tenivella:
Ci aspettiamo più automazione, più intelligenza e più strumenti di pagamento. Già oggi, molte attivazioni vengono completate dagli esercenti, senza bisogno di un tecnico in negozio. In futuro, grazie all’intelligenza artificiale, potremo anche anticipare problemi o malfunzionamenti e intervenire prima ancora che l’esercente se ne accorga.
Il POS di oggi non è più un semplice strumento di pagamento, ma un alleato intelligente per la gestione del punto vendita. Sempre più integrato con i software gestionali, personalizzabile in base al settore e arricchito da funzionalità smart, si adatta alle esigenze degli esercenti e ai comportamenti dei clienti digitali. Grazie a interfacce intuitive, dati accessibili in tempo reale e soluzioni pensate anche per ridurre le code, il POS si conferma al centro di un ecosistema in evoluzione, destinato a diventare sempre più automatizzato, predittivo e orientato all’efficienza.